top of page

UNA SENSAZIONE DI STRANIAMENTO


Quando cammino in montagna, a lungo, per boschi, valli, crinali, è come se mi sperdessi. Per ritrovare, alla fine, me stesso. E quando il giorno appresso giro per le strade della città, vado per uffici, in abito e cravatta, provo una sensazione di straniamento. Come se quello non fossi io. Come se fossi una comparsa che partecipa ad una fiction. E mi guardo intorno con curiosità, come girassi per uno zoo pieno di strani, esotici animali. O su un set, affollato di attori abbigliati con i abiti di scena, che ripassano senza posa i loro copioni. Poi, col passare dei giorni, la sensazione si attenua e prende il sopravvento la realtà. Che dico la realtà? Prende il sopravvento la finzione, che vorrebbe accreditare una realtà solo virtuale. Sino a che, per fortuna, non arriva un altro giorno, che mi concede il privilegio di tornare in montagna, sperdermi ancora, ritrovarmi di nuovo. Nelle foto: immagini del Fosso Tiritubbo (Serrastretta, Gruppo del M. Reventino), foto Francesco Bevilacqua.


Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Non ci sono ancora tag.
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page